(Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo , startup costituita nel 2019 da Alessandro Andreozzi che si propone come tech builder innovativo per individuare nuovi business model e innovazioni di processo che possano ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti nei settori fintech e transazione energetica. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 3,50 euro per azione (con un upside potenziale del 96%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy“. La società si è quotata su Euronext Growth Milan il 3 luglio con un prezzo di collocamento pari a 1 euro per azione.
Gli analisti si aspettano un incremento del valore della produzione, che dovrebbe passare da 1,64 milioni di euro del 2022 pro-forma a 6,50 milioni di euro del 2026 (CAGR22-26 41,1%). È inoltre atteso un incremento dell’EBITDA, che dovrebbe passare da – 0,12 milioni di euro del 2022 pro-forma a 2,55 milioni di euro del 2026, per un EBITDA margin che crescerà dal – 7,2% al 39,2%.
Il gruppo dovrebbe riuscire a migliorare la propria NFP negli anni successivi al 2022, grazie ai flussi di cassa positivi generati dal progressivo aumento del volume d’affari e allo sviluppo delle diverse tecnologie innovative di AATech. In particolare, viene stimato che la NFP possa raggiungere un valore cash positive nel 2026 pari a 3,42 milioni di euro.
Tra i punti di forza della società vengono citati: comprovata capacità di interpretare i nuovi trend economici, le esigenze della clientela attuale e potenziale e tradurre in progetti le necessità delle aziende interessate; elevata capacità di personalizzazione dei servizi e dell’intera offerta commerciale; capacità di diversificazione dell’offerta tecnologica; differenziazione dei settori di attività; decennale network di relazioni nel settore di riferimento; capacità di sviluppare economie di efficienza in relazione al costo dell’expertise interna, in virtù della presenza attiva ed operativa in provincia di Latina.
Le opportunità indicate sono: ottimo time to market nell’offerta di nuovi servizi, sia verso mercati propri che prospettici; settori ad alta crescita e dalla forte incentivazione pubblica e privata; possibilità di ampliamento dell’offerta verso la clientela propria, integrando servizi complementari; mercato di riferimento in forte crescita negli ultimi anni a livello di sviluppo di nuove soluzioni.
Il maggiori punti deboli sono: necessità di inserire figure senior specializzate per lo sviluppo commerciale; piena occupazione del personale dipendente al fine di massimizzare l’efficientamento delle risorse per progetto; forti investimenti richiesti al fine di sviluppare nuove tecnologie.
Inoltre, i maggiori rischi del mercato sono: necessità di continuo aggiornamento professionale, per adeguare l’offerta alle esigenze del mercato; possibile aumento della concorrenza; difficoltà nella ricerca e selezione del personale; perdita di figure professionali qualificate, sulle quali sono stati effettuati importanti investimenti.
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