(Teleborsa) – L’Unione Europea e il governo regionale fiammingo investiranno 1,5 miliardi di euro nella società belga di tecnologia dei chip Imec, che utilizzerà l’investimento per espandere e modernizzare la sua “cleanroom“, una struttura molto grande in cui i wafer di silicio vengono trasformati in chip.
“Vogliamo fare dell’Europa un leader globale nella ricerca, progettazione, collaudo e produzione di semiconduttori – ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – Il Chips Act entrerà formalmente in vigore solo questo autunno, ma sta già generando uno slancio straordinario”.
“Da quando abbiamo proposto l’European Chips Act nel febbraio dello scorso anno, sono stati annunciati oltre 90 miliardi di euro di investimenti industriali in Europa – ha spiegato – ad esempio, 12 miliardi di euro per un impianto di packaging e test di semiconduttori in Polonia, 30 miliardi di euro per due fabbriche uniche nel loro genere a Magdeburgo, in Germania. Ma vediamo anche investimenti a Dublino, Catania, Grenoble e Dresda”.