(Teleborsa) – La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ha dichiarato sul salario minimo “credo ci sia un impegno ribadito dal nostro premier. Non credo sia un modo di chiudere la porta, assolutamente no. Vogliamo naturalmente fare una valutazione complessiva sui temi e poi prendere la responsabilità di individuare dei percorsi, ma non credo che manchi la volonta’ di dialogare: c’e’ anche ovviamente la consapevolezza che i percorsi possono essere diversi”.
“Da parte del Governo – ha sottolineato Calderone a margine della seconda edizione dell’evento “Missione Italia 2021-2026 – PNRR dei Comuni e delle città” organizzato dall’Anci – continua un percorso di coerenza su quello che e’ stato esplicitato dalla presidente Meloni. C’è la consapevolezza che siamo, come Paese, all’interno di un percorso caratterizzato dalla direttiva comunitaria, e che prevede una soglia minima dell’80% per i Paesi che hanno una contrattazione collettiva“.
“Noi oggi siamo superiori come percentuale, ma certamente dobbiamo stimolare i rinnovi contrattuali e fare in modo che attraverso questo ci sia il riconoscimento di percorsi retributivi e professionali rispondenti ai criteri stabiliti dalla Costituzione”, ha concluso.