(Teleborsa) – L’Italia riuscirà ad avere il ponte sullo Stretto di Messina: “assolutamente sì. Io sono testone, volere è potere. Il ponte sullo Stretto magari 15 anni fa sarebbe stata una grande opera fine a se stessa, adesso coi 18 miliardi che stiamo investendo sulle strade e ferrovie della Sicilia e i 18 miliardi che stiamo investendo in Calabria il ponte sullo stretto è un collegamento non solo fra Messina e Reggio, ma fra Palermo, Roma, Milano e Berlino”. Lo ha detto il vicepremier e ministro di Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini in una intervista al Tg2. “Non solo ponte, ovviamente, anche alta velocità, Napoli-Bari Brescia-Vicenza, la gronda di Genova, la Roma-Latina quindi stiamo stiamo sbloccando tanto”, ha rivendicato il ministro.
“Sui soldi adesso tocca agli altri: gli italiani hanno dimostrato con l’acquisto di buoni del Tesoro che credono nel Paese, io preferisco chiedere i soldi e indebitarmi con gli italiani che non aderire a meccanismi stranieri che rispondono a logiche e interessi stranieri”, ha proseguito Salvini con possibile riferimento alla discussione attorno al Mes, di cui in questi giorni si fa un gran parlare, visto che l’Italia è l’ultimo Paese a non avere finalizzato la ratifica.
Questa mattina, intervistato a Uno Mattina, il Ministro ha anche parlato del ddl sulla sicurezza stradale: “Conto che il provvedimento diventi legge per l’autunno”.. “L’obiettivo – ha ribadito Salvini – è di salvare vite: portare l’educazione stradale a scuola, aumentare i controlli lungo le strade con pene severe per chi sbaglia ripetutamente. Ci stiamo lavorando da sei mesi, conto che ci sia più educazione, piu buonsenso, più prudenza sulle strade italiane”. “Spero sia legge per l’autunno – ha aggiunto – perché abbiamo scelto che il parlamento, le associazioni, i cittadini, le università, i sindacati e i telespettatori mandino le loro proposte, perché magari non abbiamo pensato a tutto”.