(Teleborsa) – Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato – con il voto favorevole del Presidente e dei Commissari Aria, Capitanio e Giacomelli e con il voto contrario della Commissaria Giomi – l’avvio della consultazione pubblica relativa all’analisi coordinata dei mercati dell’accesso alla rete fissa di , anche a seguito della separazione legale di TIM introdotta dalla creazione della società Fibercop.
Il testo in consultazione include l’analisi dei mercati dei servizi di accesso locale all’ingrosso e dei servizi di capacità dedicata all’ingrosso nonché dei servizi di accesso centrale all’ingrosso del mercato, si legge in una nota. In particolare, l’evoluzione registrata nei mercati, soprattutto in termini di copertura delle reti in fibra degli operatori, e di vendite dei servizi, conduce ad una nuova e più aggiornata dimensione geografica dei mercati, rispetto a quelle delle precedenti analisi.
Lo schema di provvedimento posto in consultazione riguarda per la prima volta un orizzonte quinquennale (2024-2028) in coerenza con gli obiettivi di stabilità e predicibilità regolamentare richiesti dalla normativa europea e dal Codice delle comunicazioni elettroniche.
L’analisi in esso contenuta ha dimostrato che il mercato dei servizi di accesso centrale all’ingrosso (bitstream) risulta competitivo e, in quanto tale, non più suscettibile di regolamentazione ex ante. Conseguentemente viene rimossa la regolamentazione vigente in capo a TIM (con specifico termine di preavviso – sunset clause – per gli obblighi di accesso, a tutela del mercato).
La proposta dell’Autorità sarà sottoposta alla consultazione pubblica fino al 15 settembre. A valle della consultazione pubblica, prima dell’adozione del provvedimento finale, l’iter procedurale prevede l’acquisizione del parere dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e la necessaria notifica agli uffici della Commissione europea.