(Teleborsa) – “È molto importante far emergere il valore di questa banca e l’anno scorso abbiamo fatto una grande trasformazione. La situazione sarà evidente andando avanti e la banca sarà valorizzata per quello che è. La banca alle quotazioni attuali è una grande opportunità e diventa molto più facile pensare operazioni di integrazione“. Lo ha affermato Luigi Lovaglio, amministratore delegato di , nel corso di un convegno sugli NPL organizzato da . “L’estrazione di valore è continua e questa sarà una banca quest’anno farà un Return on tangible double digit”, ha aggiunto.
Sollecitato sul fronte M&A, l’AD ha detto che “in un paese che sta cercando di cambiare alcuni indirizzi, servono banche grandi. Non è una necessità ora, ma credo che in un’ottica prospettiva il mercato debba consolidarsi. La concentrazione è indispensabile per servire meglio il paese, ma non è solo una questione di MPS e credo che queste questioni debbano essere sul tavolo anche di altri player“.
Analizzando la situazione di MPS, ha detto che “la cosa che ci fa stare tranquilli è la strada che abbiamo intrapreso, e non ci distrare da una situazione che potrebbero farci abbassare la guardia, come i benefici dai tassi di interesse, un trend che però è destinato a mutare. Quindi le banche devono essere pronte a generare la redditività con altre voci del conto economico e la guardia deve essere molto alta”.
“L’aumento dei tassi e dell’inflazione sono fattori che fanno pensare a nuvole all’orizzonte e dobbiamo essere focalizzati sulle tre fasi che interessano l’attività della banca: l’erogazione, il monitoraggio e il recupero – ha detto Lovaglio – È molto saggio evitare di celebrare momenti così favorevoli, mettendo fieno in cascina come stiamo facendo. Abbiamo dato una guidance sul costo del rischio che conferma i livelli del 2022, anche se i segnali di inizio anno potevano suggerisce un valore più basso”.
“Dobbiamo accelerare nell’attuazione del piano ed è molto importante la specializzazione”, ha detto il numero uno di MPS, aggiungendo che “è importante essere time to market e avere costi bassi” e che “questo effetto esogeno dei tassi deve far riflettere sul fare gli investimenti che altrimenti non avremmo potuto fare”.