in

Vodafone e CK Hutchison fondono le attività mobile nel Regno Unito

(Teleborsa) – , colosso britannico della telefonia, e , conglomerato con sede a Hong Kong, hanno stipulato accordi vincolanti per combinare le loro società di telecomunicazioni nel Regno Unito, rispettivamente Vodafone UK e Three UK. Vodafone deterrà il 51% delle attività combinate e CK Hutchison il 49%.

L’attività combinata investirà 11 miliardi di sterline nel Regno Unito in dieci anni per creare una delle reti 5G autonome più avanzate d’Europa, a pieno sostegno degli obiettivi del governo del Regno Unito.

Non sarà pagato alcun corrispettivo in contanti, con le aziende Vodafone UK e Three UK che contribuiscono con importi di debito differenziati al completamento per ottenere la proprietà MergeCo di 51:49 tra Vodafone e CK Hutchison. I contributi iniziali al debito saranno di circa 6 miliardi di sterline.

L’attuale CEO di Vodafone UK Ahmed Essam diventerà CEO della nuova società e l’attuale CFO di Three UK Darren Purkis assumerà il ruolo di CFO. La transazione dovrebbe chiudersi entro la fine del 2024, soggetta alle approvazioni normative e degli azionisti.

“La fusione è ottima per i clienti, ottima per il paese e ottima per la concorrenza – ha commentato Margherita Della Valle, CEO di Vodafone Group – È trasformativa in quanto creerà una rete 5G di prim’ordine, anzi la migliore in Europa, offrendo ai clienti un’esperienza superiore”.

“Three UK e Vodafone UK attualmente non dispongono delle dimensioni necessarie per guadagnare il loro costo del capitale – ha dichiarato Canning Fok, Co-Managing Director di CK Hutchison – Questa è stata a lungo una sfida per la capacità di Three UK di investire e competere. Insieme, avremo le dimensioni necessarie per fornire una rete 5G di prim’ordine per il Regno Unito, trasformando i servizi mobili per i nostri clienti e aprendo nuove opportunità per le aziende in tutto il Regno Unito”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

ASSITOL: “Accelerare su digitale e ricerca per sostenere le aziende”

USA, richieste di mutui settimanali in aumento del 7,2%