(Teleborsa) – Il Consiglio dell’UE ha concordato il suo mandato negoziale sul Listing Act, un pacchetto di norme che intende rendere la quotazione in Borsa all’interno dei mercati dell’Unione europea più attraente per le imprese dell’UE e mira a facilitare l’accesso al capitale per le imprese di tutte le dimensioni, in particolare le piccole e medie imprese.
L’iniziativa, presentata lo scorso dicembre dalla Commissione, fa parte del completamento dell’Unione dei mercati dei capitali. Le misure proposte intendono ridurre la burocrazia e i costi superflui per le imprese, incoraggiandole a quotarsi e rimanere quotate nei listini UE, anche per diversificare le fonti di finanziamento disponibili.
“L’accordo odierno aiuterà le imprese europee ad accedere a fonti di finanziamento a cui finora non hanno attinto a causa dell’eccessiva burocrazia – ha commentato Elisabeth Svantesson, ministro delle finanze della Svezia (che ha la presidenza di turno) – Le nuove regole renderanno più facile per le società di tutte le dimensioni, comprese le PMI, quotarsi nelle Borse europee”.
Ora che i rappresentanti degli Stati membri riuniti presso il Consiglio dell’UE hanno concordato un mandato sulla proposta, il Consiglio è pronto ad avviare i negoziati con il Parlamento europeo al fine di concordare una versione finale dei testi.
Il listing act è composto da norme che: modificano il regolamento sul prospetto, il regolamento sugli abusi di mercato e il regolamento sui mercati degli strumenti finanziari; cambiano la direttiva sui mercati degli strumenti finanziari e abrogano la direttiva sulla quotazione; comprendono nuove regole sulle azioni a voto plurimo.
(Foto: Nicholas Cappello on Unsplash)