(Teleborsa) – , storica azienda statunitense attiva nel campo dei PC e delle stampanti, ha registrato un fatturato netto del secondo trimestre fiscale 2023 (terminato il 30 aprile 2023) pari a 12,9 miliardi di dollari, in calo del 21,7% (-18,0% a valuta costante) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano 13,1 miliardi di dollari.
Il fatturato della divisone Personal Systems è stato di 8,2 miliardi di dollari, in calo del 29% su base annua (in calo del 25% a valuta costante) con un margine operativo del 5,4%. I ricavi netti di Personal Systems nel segmento consumer sono diminuiti del 39%. Il fatturato della divisone Printing è stato di 4,7 miliardi di dollari, in calo del 5% su base annua (in calo del 2% a valuta costante) con un margine operativo del 19%.
L’EPS è stato di 1,07 dollari, in aumento rispetto agli 0,94 dollari dello stesso periodo dell’anno precedente e al di sopra della previsione fornita in precedenza da 0,40 a 0,50 dollari. L’EPS rettificato è stato di 0,80 dollari, in calo rispetto agli 1,08 dollari e all’interno delle previsioni fornite in precedenza da 0,73 a 0,83 dollari. Le attese degli analisti erano per 0,76 dollari.
“La nostra esecuzione disciplinata e la forte innovazione in un ambiente macroeconomico difficile ci hanno permesso di fornire EPS rettificati nella fascia alta del nostro obiettivo nel secondo trimestre”, ha dichiarato Enrique Lores, presidente e CEO di HP. “Siamo ben posizionati per vincere nei nostri mercati e guidare una crescita sostenibile a lungo termine mentre facciamo continui progressi rispetto al nostro piano”.
Per l’anno fiscale 2023, HP stima che l’EPS sia compreso tra 2,91 e 3,11 dollari e l’EPS rettificato sia compreso tra 3,30 e 3,50 dollari (rispetto alle previsioni precedenti da 3,20 a 3,60 dollari).