(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Milan e Digital Transformation Factory che affianca i propri clienti nella creazione e gestione delle loro attività digitali, ha chiuso primo trimestre del 2023 con ricavi consolidati pari a 22,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 24,8 milioni di euro al 31 marzo 2022; tuttavia, a parità di perimetro, i ricavi consolidati registrano un incremento del 2,6%, passando da 22 a 22,6 milioni di euro. L’EBITDA consolidato è pari a 2,9 milioni di euro, rispetto a 3,9 milioni di euro al 31 marzo 2022 (3,7 milioni di euro l’EBITDA del primo trimestre 2022 a parità di perimetro).
“Le azioni attuate nei primi mesi dell’anno, in termini di investimenti tecnologici, ottimizzazione della struttura di costi e rafforzamento del management, hanno portato i primi risultati già a partire dai dati consuntivati al 31 marzo 2023 – ha commentato l’AD Giulio Corno – Tali risultati beneficiano in particolare della riorganizzazione interna della divisione Digitale che, a perimetro omogeneo, chiude infatti i primi tre mesi dell’anno in crescita, sia in termini di ricavi che di marginalità”.
“Il trimestre si è chiuso con risultati positivi, in linea con le nostre aspettative, che confermano la resilienza del gruppo e la propria anima innovativa, validando il percorso di crescita definito dal nuovo Piano Industriale 2023-2025″, ha aggiunto.
La posizione finanziaria netta di gruppo al 31 marzo 2023 è negativa per 15,6 milioni di euro, rispetto ad un indebitamento netto di 10,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022, in funzione della stagionalità del business. L’indebitamento netto al 31 marzo 2023 include debiti finanziari per affitti e leasing, contabilizzati in conformità al principio contabile internazionale IFRS 16, per 5,3 milioni di euro.