(Teleborsa) – Risultati molto positivi per , che però viene accolta con un po’ di malumore alla riapertura degli scambi a Wall Street, a causa della riduzione del portafoglio ordini e della debolezza della domanda di nuovi prodotti. Il titolo è arrivato a perdere il 4% prima di riportarsi a galla sulla parità.
Cisco Systems ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 3,2 miliardi di dollari, pari a 78 cents per azione, mentre l’EPS adjusted si è attestato ad 1 dollaro, superando i 97 cents attesi dagli analisti.
I ricavi si sono portati a 14,57 miliardi di dollari, in aumento del 14% rispetto ai 12,84 miliardi dell’anno scorso, oltrepassando largamente i 14,39 miliardi attesi dagli analisti.
Cisco ha però segnalato una riduzione degli ordini del 23% a causa della debolezza della domanda a livello globale e a dispetto dell’attenuarsi dei colli di bottiglia sulle catene di approvvigionamento.
Confermata la guidance per il quarto trimestre (ricavi attesi in crescita del 14-16% ed EPS a 82-87 cents) e per l’esercizio (ricavi in crescita dek 10-10,5% e EPS di 2,93-2,98 USD.