(Teleborsa) – Ansaldo Nucleare e Westinghouse Electric Company hanno annunciato oggi il raggiungimento di una pietra miliare nel loro lavoro sul Reattore Veloce di IV Generazione Raffreddato a Piombo, con il completamento della prima campagna di test presso la Passive Heat Removal Facility recentemente costruito presso lo stabilimento di Ansaldo Nuclear Ltd a Wolverhampton (Regno Unito).
Le società – spiega la nota – hanno eseguito il lavoro nell’ambito di un contratto della Fase 2 del programma Advanced Modular Reactor (AMR) parzialmente finanziato dal Department for Business, Energy and Industrial Strategy (BEIS) del governo britannico, che è stato assegnato a Westinghouse con Ansaldo Nucleare come fornitore principale.
Nell’ambito di questo contratto, Ansaldo Nucleare ha guidato la progettazione, l’acquisto, l’installazione e la messa in funzione di due strutture sperimentali all’avanguardia per supportare la tecnologia del reattore veloce raffreddato a piombo (LFR) di Westinghouse, la Versatile Loop Facility (VLF) e la Passive Heat Removal Facility (PHRF). Queste strutture di prova sono una risorsa fondamentale per la raccolta di dati sperimentali a sostegno dello sviluppo accelerato della tecnologia LFR.
“Con questo traguardo abbiamo aggiunto un altro importante elemento al futuro dei reattori di IV generazione” afferma Riccardo Casale, Chief Executive Officer di Ansaldo Nucleare. “Insieme alla filiale britannica Ansaldo Nuclear Ltd, Ansaldo Nucleare rimane in prima linea nello sviluppo del reattore veloce al piombo di Westinghouse: una collaborazione proficua di cui non possiamo che essere orgogliosi”.
“Il passaggio alla fase di test con l’utilizzo di queste strutture di prova su larga scala dimostra chiaramente la maturità del progetto di sviluppo del reattore che Westinghouse e Ansaldo Nucleare stanno portando avanti” sottolinea Mark Urso, interim Chief Technology Officer di Westinghouse “Il nostro progetto va oltre le attività di progettazione e modellazione e comprende attività pratiche che contribuiscono a migliorare la nostra conoscenza pratica della tecnologia LFR”.
Questo risultato – conclude la nota – “fa parte della più ampia iniziativa lanciata dall’accordo di cooperazione firmato lo scorso ottobre tra Westinghouse e Ansaldo Nucleare per lo sviluppo congiunto della tecnologia LFR di IV generazione a livello globale, con particolare attenzione ai paesi europei chiave come Regno Unito, Romania e Belgio”.