(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo delle piattaforme di e-commerce ad alto valore aggiunto, ha ricevuto comunicazione a mezzo PEC da parte della società di revisione BDO Italia con la quale quest’ultima ha rassegnato “irrevocabilmente le proprie dimissioni” dall’incarico di revisione legale dei conti.
BDO Italia ha ritenuto che quanto manifestato nella PEC, pervenutagli dalla società, circa l’erroneità e contrarietà alle norme riguardanti l’incarico di revisione della decisione di BDO Italia di non esprimere il proprio giudizio sui bilanci d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2022 rileverebbe quale compromissione dell’indipendenza del revisore, tale da impedire la prosecuzione dell’incarico di revisione legale.
In particolare, oltre a replicare alle contestazioni tecniche sollevate dalla società, BDO Italia deduce che “ventilare attivazioni risarcitorie per il caso del mancato assoggettamento di BDO Italia a quanto pretendete integra senz’altro la circostanza idonea a giustificare le dimissioni per giusta causa dall’incarico di revisione. La straordinariamente grave vostra manifestazione – un vero e proprio aut aut – rileva infatti quale compromissione dell’indipendenza di BDO Italia per intimidazione e impedisce la prosecuzione dell’incarico di revisione”.
Giglio Group si riserva di fornire una puntuale risposta e contestazione alle note tecniche recate nella lettera di dimissioni di BDO Italia, si legge in una nota. Quanto alla “intimidazione” asseritamente contenuta nella richiesta della società al revisore di riemissione della propria relazione, Giglio precisa sin da ora di ritenere erronea quanto infondata tale affermazione tenuto conto che la stessa Giglio, nel riservarsi ogni più appropriata iniziativa, ha esclusivamente tutelato gli interessi sociali e i propri diritti in piena conformità alla normativa.
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