(Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano un rallentamento della crescita della grande economia asiatica e rafforzano le attese per un taglio dei tassi da parte della banca centrale a giugno.
Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 5,6% su base annua ad aprile, più del mese precedente (+2,4%) e circa la metà del cosensus (+10,9%). Crescono sotto le attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +4,7%, contro il +5,5% atteso e rispetto al +5,1% del mese precedente.
Deludenti anche le vendite al dettaglio, che hanno registrato una crescita del 18,4% su base annua, inferiore al previsto (+21%), anche se superiore al mese precedente (+10,6%). Dall’inizio dell’anno fino a marzo, il dato è salito del 8,46%, in accelerazione rispetto al +5,76% del periodo gennaio-febbraio.
Il tasso di disoccupazione infine è sceso al 5,2% ad aprile dal 5,3% precedente ed atteso.
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