(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di soluzioni filtranti per applicazioni nei settori Healthcare & Life Sciences, Energy & Mobility and Health & Safety, ha chiuso i primi tre mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 104 milioni di euro, in crescita del 28,2% rispetto a 81,1 milioni registrati nei primi tre mesi del 2022 grazie al contributo delle ultime acquisizioni realizzate nel corso del precedente esercizio (gruppi STT e Haemotronic). Al netto del contributo delle acquisizioni, la società ha registrato una decrescita del fatturato organico pari al 9%.
L’EBITDA normalizzato è pari a 22,6 milioni, in crescita dell’8,6% rispetto al primo trimestre del 2022, con un margine sui ricavi pari al 21,7% (vs 25,6% un anno fa).
Il risultato prima delle imposte delle attività ricorrenti ha raggiunto 8,3 milioni, con un decremento di 13,2 milioni rispetto ai 21,6 milioni del 2022, principalmente per l’effetto dell’utile su cambi registrato nel 2022 contro l’effetto della perdita su cambi registrata nel corso del primo trimestre del 2023.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 è pari a -388,9 milioni di euro. La variazione rispetto al 31 dicembre 2022, pari complessivamente a 13,4 milioni, è dovuta principalmente alla liquidità netta impiegata per gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali del periodo (7,6 milioni) e agli oneri finanziari netti (5,2 milioni). In termini di gestione corrente, la cassa generata dalla gestione operativa è stata per la quasi totalità assorbita dalle variazioni del capitale circolante.
La società conferma le previsioni comunicate in sede di approvazione dei risultati dell’esercizio 2022, con aspettative – per quanto riguarda la previsione di fatturato – nella parte inferiore del range. GVS presenterà in data 25 settembre 2023 un aggiornamento delle previsioni dei dati economici finanziari relativi al periodo 2023-2025.