(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con fatturato dei soli prodotti pari a 150,6 milioni di euro, in crescita del 3,9% rispetto all’anno precedente, mentre il portafoglio ordini è salito a 218,6 milioni euro (+15,8% rispetto a dicembre 2022).
L’EBITDA è stato di 19,2 milioni di euro, pari al 12,7% del fatturato, in linea con il risultato del Q1 2022. Il risultato netto di gruppo è stato di 6,8 milioni di euro, rispetto a 21,4 milioni nei primi 3 mesi del 2022.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2023 ammonta a 161,4 milioni di euro, con un incremento di 19,1 milioni rispetto al dicembre 2022, principalmente a causa alla stagionalità del capitale circolante netto. Nel periodo 1° aprile 2022 – 31 marzo 2023, il flusso di cassa della gestione rettificato delle componenti non operative è stato positivo per 54,1 milioni di euro.
LU-VE afferma che il valore del portafoglio ordini permette di immaginare un andamento, alla fine del primo semestre 2023, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente, malgrado i rallentamenti in alcuni segmenti di applicazione, principalmente dovuti all’incertezza geopolitica e all’andamento dei tassi di inflazione.
Gli abituali strumenti di trasferimento delle variazioni dei costi ai prezzi di vendita fanno ritenere “ragionevole l’obiettivo di difesa della marginalità media” anche nel secondo trimestre dell’anno.