(Teleborsa) – , quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con Ricavi Netti pari a 91,8 milioni di euro (-21,0% rispetto al primo trimestre 2022), EBITDA esclusi elementi non ricorrenti pari a 30,1 milioni di euro (-23,4% anno su anno), Margine EBITDA esclusi elementi non ricorrenti pari a 29,7% (in linea con il primo trimestre del 2022) e utile netto esclusi elementi non ricorrenti pari a 0,5 milioni di euro (vs 10,4 milioni nel 1° trim 2022).
Al 31 marzo 2023, il Gross Book Value si è attestato a 120,2 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2022, frutto di nuovo Gross Book Value on-boarded per 2,3 miliardi, Collection per 1,1 miliardi, write-off per 0,8 miliardi e cessioni da clienti per 0,7 miliardi.
Il Cash Flow Operativo si è attestato a 22,1 milioni di euro nel primo trimestre 2023, con una crescita del 41,6% rispetto al primo trimestre 2022.
Il Debito Netto al 31 marzo 2023 è pari a 432,7 milioni, rispetto ai 429,9 milioni al 31 dicembre 2022. La Leva Finanziaria si attesta a 2,2x al 31 marzo 2023 (rispetto a 2,1x al 31 dicembre 2022) per l’effetto combinato dell’aumento marginale del Debito Netto e del minore EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti relativo agli ultimi dodici mesi.