(Teleborsa) – , azienda biotecnologica italo-svizzera quotata su Euronext Milan, ha chiuso il primo trimestre 2023 con una posizione finanziaria netta positiva di 66.731 migliaia di euro, rispetto a una posizione finanziaria netta, sempre positiva, di 70.438 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, mostrando un decremento del 5,3%.
“Il gruppo chiude il primo trimestre del 2023 con una posizione finanziaria netta pari a 66,7 milioni testimoniando una gestione delle risorse efficiente e mirata“, ha commentato l’AD Dario Neri.
“Il trial di Fase III di Nidlegy nel melanoma ha raggiunto 87 dei 95 eventi necessari per il read-out dello studio – ha spiegato – Prevediamo di raggiungere il 95esimo evento nella seconda metà del 2023. Ricordiamo che un evento corrisponde ad una recidiva del tumore o al decesso di un paziente. Siamo estremamente entusiasti dei dati con Nidlegy nel carcinoma basocellular e ad alto rischio, su cui il gruppo aumenterà gli investimenti nei prossimi mesi con lo scopo di accelerare l’arruolamento dei pazienti”.
“I trial registrativi Fibromun proseguono secondo i piani, sia nel sarcoma dei tessuti molli che nel glioblastoma – ha aggiunto – Facendo seguito al completamento, in Svizzera, della Fase I dello studio Fibromun nel glioblastoma ricorrente, il trial inizierà la Fase II randomizzata tra poche settimane”.