(Teleborsa) – , società attiva nello sviluppo di progetti a fonti rinnovabili e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2022 con un Valore della Produzione pari a 10,91 milioni di euro (11,88 milioni al 31 dicembre 2021), che recepisce l’avanzamento dei progetti in Italia e Spagna e sconta il ridotto contributo del comparto nord americano che sta riavviandosi dopo i buoni risultati conseguiti nell’esercizio precedente con la vendita di tutti i progetti in community solar nel Maine. Nessun contributo viene invece dal comparto LATAM di cui è stata recentemente avviata la dismissione.
L’EBITDA è pari a 4,24 milioni, rispetto ai 5,59 milioni al 31 dicembre 2021, con EBITDA margin pari al 39%, rispetto al 47% del 31 dicembre 2021. Il Risultato Netto di pertinenza del gruppo si attesta a 2,61 milioni, sostanzialmente invariato rispetto all’esercizio precedente (2,66 milioni).
La Posizione Finanziaria Netta, pari a 5,38 milioni, in lieve crescita rispetto ai 4,47 milioni al 31 dicembre 2021.
“Abbiamo scelto consapevolmente, a partire dal secondo semestre 2022, di modificare la strategia del gruppo per essere pronti, fin dai primi mesi del 2023, a compiere le azioni necessarie ad accelerarne la crescita nel medio-lungo periodo – ha commentato l’AD Stefano Giusto – Questa scelta ha determinato la decisione ponderata e condivisa dal CdA di non impegnare contrattualmente i nuovi progetti in fase di sviluppo, per massimizzarne il valore di vendita, alla luce dell’accresciuto valore di mercato delle autorizzazioni ottenute, al raggiungimento del ready to build”.
“Tale strategia, che per il bilancio consolidato 2022 si è riflessa in una minor valorizzazione (mantenuta al costo) dei vari progetti non assegnati, porterà maggiori benefici ai risultati degli esercizi futuri che si tradurranno, senza alcun dubbio, in una crescita maggiore e più veloce rispetto al passato”, ha aggiunto.