(Teleborsa) – L’innovazione è un elemento centrale per Aeroporti di Roma, che punta a migliorare la qualità del servizio offerto ai passeggeri. E’ quanto spiegato dall’Amministratore delegato di AdR Marco Troncone, in una intervista al Festival delle Scienze 2023, in corso a Roma fino al 23 aprile presso l’Auditorium Parco della Musica.
“Stiamo lavorando per un aeroporto del futuro che sia parte effettiva del viaggio, dove l’automazione sarà sempre più integrata nei processi”, ha spiegato Troncone ad una platea di studenti, ricordando che il robot che consegna gli acquisti direttamente al gate è già una realtà a Fiumicino e vi saranno servizi dedicati alle persone con ridotta mobilità per consentire loro di muoversi autonomamente.
“Abbiamo approfittato delle crisi trasformandola in occasione per investire in ricerca e sviluppo – ha proseguito Troncone – e inaugurando un Innovation Hub dentro il nostro aeroporto, uno spazio disegnato in modo smart da cui le nostre start-up possano osservare da vicino cosa succede in aeroporto e testare sul tessuto operativo le loro sperimentazioni”.
Il manager ha ricordato che la seconda Call for Ideas ha attratto 120 progetti di cui 55 in Italia, e verrà fatta una short list per portarli nell’acceleratore e farli sviluppare. Fra le altre iniziative troncone ha citato Adr Ventures, per finanziare le start-up.
L’Ad ha fatto cenno anche alla realizzazione a Fiumicino del primo vertiporto in Italia, per lo sviluppo della Urban Air Mobility. “Pensiamo che Roma sia la candidata ideale per la progettazione di vertiporti e per questo abbiamo aperto una società con Nizza, Venezia e Bologna candidandoci a farlo anche a livello internazionale”, ha detto Troncone.
Un altro elemento importante per AdR è la bellezza, che sta diventando sempre più strategica in un aeroporto che va concepito non solo come una destinazione, ma anche come uno snodo della connettività internazionale.