(Teleborsa) – Scende più delle attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane a marzo 2023. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 108,4 punti in calo dell’1,2% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dello 0,5%) e rispetto al -0,6% atteso dagli analisti.
La componente che riguarda la situazione attuale è aumentata dello 0,2% a 110,2 punti, mentre quella sulle aspettative future è calata dello 0,2% a 118,3 punti.
“Il LEI statunitense è sceso al livello più basso da novembre 2020, in linea con il peggioramento delle condizioni economiche future – ha dichiarato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso The Conference Board – Le debolezze tra i componenti dell’indice erano diffuse a marzo e lo sono state negli ultimi sei mesi, il che ha spinto il tasso di crescita del LEI più in territorio negativo”.
“Il Conference Board prevede che la debolezza economica si intensificherà e si diffonderà più ampiamente in tutta l’economia statunitense nei prossimi mesi, portando a una recessione a partire dalla metà del 2023“, ha aggiunto.
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