(Teleborsa) – E’ vicinissimo il pre-accordo fra Lufthansa ed il MEF – Ministero dell’Economia e delle Finanze, per l’ingresso nel capitale di ITA Airways, la compagnia aerea operante da circa un anno, nata dalle ceneri della vecchia Alitalia. La scadenza ultima per la firma è fissata per il 24 aprile, ma le trattative sono ormai in via di finalizzazione.
Si parla di una valorizzazione della quota compresa fra 250 e 300 milioni di euro, che servirà anche per implementare il piano industriale della compagnia, che copre un arco temporale di cinque anni (2023-2027) e prevede l’aumento della flotta da 67 a 98 aerei ed nu target di velivoli di nuova generazione dell’80% al 2025.
“Il primo trimestre di quest’anno sta ripagando gli sforzi fatti l’anno scorso. Siamo ancora in preconsuntivo, ma chiuderemo con il 18% in più di cassa rispetto al nostro budget“, ha sottolineato l’Ad Fabio Lazzerini.
Parlando delle risorse in cassa per oltre 400 milioni di euro, il manager ha assicurato che “non è necessaria una nuova tranche (da 250 milioni, Ndr) da parte del MEF” e che “i rapporti con Lufthansa sono buoni e quotidiani”, poi ha aggiunto “c’è il focus sul prezzo, ma di questo sene occupa il MEF”.
Lazzerini ha parlato a margine dell’inaugurazione del nuovo Molo B dell’area d’imbarco A presso il Terminal 1 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, una infrastruttura di 25mila mq con 22 gate per servire 6 milioni di passeggeri, su cui ADR e Mundys hanno investito 500 milioni di euro. All’evento sono intervenute tantissime personalità della politica e del mondo delle imprese, a cominciare dai vertici di AdR e della controllante Mundys.
“Condividiamo la grande soddisfazione di AdR per questo ulteriore, bellissimo traguardo”, ha affermato l’Ad di ITA, aggiungendo di considerare il Leonardo da Vinci come una “casa” e spiegando che “un aeroporto e una compagnia aerea che vi ha basato il proprio hub vivono in simbiosi” e con AdR c’è un “rapporto win-win” e quindi “alla nostra crescita come vettore consegue direttamente il loro sviluppo come casa-base. Così come alla loro capacità di offrire servizi sempre più innovativi e infrastrutture sempre più efficienti, entrambe cose che fanno ottimamente, corrisponde la possibilità della compagnia di rendersi più attrattiva”.