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Mundys dà il via a una nuova era: si parte dal Molo B di Fiumicino

(Teleborsa) – Mundys, la nuova realtà infrastrutturale nata al termine del processo di trasformazione di Atlantia, è una holding globale (oggi è partecipata anche dal gruppo Blackstone oltre che da Edizione), pronta a cogliere le sfide del futuro, della mobilità sostenibile ed intermodale, poggiando sulle basi della tradizione: l’hub aeroportuale di Fiumicino che rappresenta uno dei gioielli del Gruppo. Lo scalo romano è infatti considerato “l’aeroporto più apprezzato in Europa” ed “un luogo di innovazione tramite la presenza dell’Innovation Hub”.

E’ quanto sottolineato da Alessandro Benetton, Presidente di Edizione e vice presidente di Mundys, in una intervista rilasciata a MoltoEconomia, in cui annuncia la prossima inaugurazione del nuovo Molo B per i voli Schengen presso l’aeroporto Leonardo da Vinci. Una infrastruttura moderna e sostenibile che consentirà di captare la ripresa del traffico e le opportunità offerte dal Giubileo 2025 e dall’Expo 2030.

“Il nuovo Molo – sottolinea Benetton – è la dimostrazione più tangibile di come gli investimenti in infrastrutture favoriscano la crescita della competitività e la nascita di nuova occupazione. Come Mundys, siamo davvero orgogliosi di supportare lo sviluppo di uno dei principali hub intercontinentali, al servizio di Roma e del Paese, considerato uno dei punti di riferimento di tuto il settore aeroportuale”.

Sul rinnovo del Molo B sono stati investiti 80 milioni di euro, nell’ambito di un piano pluriennale di modernizzazione e sviluppo dello scalo gestito da AdR che prevede investimenti per 2,2 miliardi nell’arco dei prossimi 5 anni, con l’obiettivo di “focalizzarsi nella realizzazione di infrastrutture aeroportuali sostenibili, nell’intermodalità e nell’adozione di tecnologie della decarbonizzazione“. Ne sono un esempio l’adozione del carburante verde Saf e l’istallazione di colonnine elettriche a Fiumicino.

Una “nuova era” per Fiumicino ed anche per la sua controllante Mundys, la cui “ambizione, che nasce in Italia per competere in tutto il mondo, è quella di gestire e realizzare infrastrutture sostenibili e innovative, migliorando l’attrattività dei territori e semplificando la vita delle persone in movimento”. Nei prossimi 5 anni, Mundys ha pianificato oltre 10 miliardi di investimenti per potenziare le infrastrutture esistenti, garantire una più alta qualità del servizio e introdurre innovazioni.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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