(Teleborsa) – CFO SIM ha alzato il target price a 10 euro per azione (da 9,50 euro) e abbassato la raccomandazione a Neutral (da Buy) su , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e produzione di integratori alimentari e dispositivi medici. La revisione del giudizio è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022. Il downgrande è arrivato per il limitato upside potenziale del titolo, che ha corso molto nelle ultime settimane.
Gli analisti si aspettano un aumento medio dell’11,6% e del 7,8% dei ricavi e dell’EBITDA nel 2023-24, nonché un aumento significativo della PFN a seguito del massiccio piano di investimenti. Nel rivedere le stime, hanno tenuto conto di: crescita della top line a due cifre nel 2023; ipotesi sostanzialmente invariate in merito alla redditività; una riprogettazione del piano di investimenti per il nuovo stabilimento L6, compresa la realizzazione del nuovo polo logistico e gli ampliamenti dell’area produttiva dedicata ai liquidi.
Intesa Sanpaolo ha invece alzato il target price a 10,3 euro per azione (da 9,6 euro), confermando la raccomandazione a Buy. Il broker pensa che che il piano annunciato per aumentare la capacità produttiva “possa aggiungere valore al titolo anche in considerazione dell’arco temporale piuttosto esteso e del relativo rischio di esecuzione”.
Secondo gli analisti, la nuova capacità dovrebbe iniziare a generare entrate dalla seconda metà del 2026 ed è finalizzata a supportare la crescita della top line e della redditività dell’azienda nel periodo 2026-30.