(Teleborsa) – Nel primo trimestre del 2023 il valore delle operazioni di m&a in Italia è crollato del 57%: 7,2 miliardi di euro contro i 17 miliardi del 2022. È quanto evidenzia Silvio Lenoci, head of corporate finance partner di Kpmg intervenendo all’M&A Summit 2023 de Il Sole 24 ore.
Secondo le rilevazioni di Kpmg, nei primi tre mesi di quest’anno ci sono state in Italia 258 operazioni di fusione e acquisizione, -21% rispetto alle 327 del 2022, per 7,2 miliardi di euro di controvalore (-57% in un anno).
“Prosegue il trend in calo iniziato negli ultimi mesi del 2022, in linea con quanto avviene a livello internazionale – afferma Lenoci –. Per la fine del 2023 In assenza di uno scenario recessivo, è ipotizzabile un mercato dell’M&A domestico più performante di quello globale con una riduzione del 15-20% rispetto al 2022 con un numero di operazioni intorno alle mille e circa 70 miliardi di valore”.
Nel mondo la stessa ricerca evidenzia che nel primo trimestre del 2023 ci sono state 4.566 operazioni, per 253 miliardi di dollari di valore. Se le operazioni crescono del 3% rispetto alle 4.424 del 2022, cala del 44% il controvalore: nei primi tre mesi del 2022 si erano mossi sul mercato 465 miliardi di dollari.
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