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Dl PNRR, ok a emendamenti del governo: 40 milioni riconosciuti ai gestori Spid

(Teleborsa) – La Commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera al pacchetto di emendamenti del governo al decreto legge sul PNRR. Tra questi c’è anche il contributo di 40 milioni di euro riconosciuto ai gestori di identità digitale a fronte di adeguamenti tecnologici e miglioramento della qualità dei servizi.

Per raggiungere i target previsti dalla missione 1 del PNRR (digitalizzazione, innovazione, competitivita’), in sede di rinnovo degli accreditamenti da parte di AgID, i gestori di Spid, oltre ai servizi già erogati, garantiscono la verifica dei dati mediante l’accesso all’Anagrafe nazionale della popolazione residente e provvedono agli adeguamenti tecnologici per assicurare l’innalzamento dei livelli di servizio, della loro sicurezza e interoperabilità. Per questi ulteriori impegni viene erogato il contributo.

Le disposizioni approvate riguardano anche il rafforzamento dei controlli del Ministero delle Imprese e del Made in Italia sui crediti di imposta attraverso una convenzione con l’Agenzia delle Entrate, l’estensione della possibilità di assumere pensionati ai vertici di enti pubblici prevedendo che tale procedura si applica anche nei casi in cui è richiesta una informativa alle Camere (ad esempio per l’Agenzia per la Cybersecurity).

Nel pacchetto di emendamenti anche norme di semplificazione per opere connesse al Giubileo del 2025. È stato inoltre disposto che i lavori legati al Giubileo, qualificati come essenziali e indifferibili, devono essere realizzati con i metodi e le tecniche della progettazione universale, quindi con l’abbattimento delle barriere fisiche e architettoniche. Rientrano in queste opere il sottovia di piazza Pia, piazza Risorgimento, la riqualificazione dello spazio antistante la basilica di San Giovanni e di piazza dei Cinquecento e zone adiacenti, il rinnovo dell’infrastruttura della metro A di Roma.

Con un altro emendamento del governo viene previsto un piano per il posizionamento di totem con defibrillatori, teleconnessi al numero 118, in considerazione dei flussi di fedeli e delle eventuali situazioni di soccorso per problemi cardiaci che potrebbero verificarsi.

La Commissione Bilancio ha momentaneamente sospeso i lavori, in attesa dei parere del governo su alcune riformulazioni di emendamenti parlamentari. La previsione è di chiudere l’esame entro oggi.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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