(Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana peggiora a marzo, mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.
L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 46,3 punti dai 47,7 del mese precedente, risultando peggiore delle attese degli analisti che stimavano un calo fino a 47,5 punti.
L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.
Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scivola a 44,3 punti da 47,7, mentre quella sull’occupazione cala a 46,9 da 49,1 e la componente relativa ai prezzi scende a 49,2 da 51,3 punti.