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Moderati guadagni a Wall Street, focus su inflazione e Fed

(Teleborsa) – Wall Street si muove in positivo dopo che una misura chiave dell’inflazione statunitense è scesa leggermente più delle attese il mese scorso, suggerendo che la Federal Reserve potrebbe essere vicina alla fine del suo intenso percorso di rialzo dei tassi di interesse. All’interno della comunicazione sui redditi e consumi statunitense del mese di febbraio, è infatti emerso che il PCE price index core è salito dello 0,3% nel secondo mese dell’anno, appena al di sotto delle attese degli analisti per un +0,4%.

La misura era molto attesa anche perchè in Eurozona l’inflazione sembra diventare più vischiosa del previsto: i prezzi al consumo core sono aumentati dell’1,2% il mese scorso, compensando l’inversione del picco dei prezzi dell’energia. Tuttavia, l’inflazione complessiva è scesa al 6,9% dall’8,5%.

Sul fronte politico, Donald Trump sta per diventare il primo ex presidente degli Stati Uniti ad affrontare accuse penali, dopo che un Grand Jury ha votato per incriminarlo per i pagamenti fatti a una ex porno star durante la campagna elettorale del 2016. Non è ancora chiaro quali accuse dovrà affrontare Trump quando verrà chiamato in giudizio (cosa prevista per martedì).

Tra i dati più osservati nelle ultime settimane ci sono quelli riguardanti la liquidità richiesta dagli istituti di credito statunitensi alla banca centrale. Ieri, i dati settimanali del bilancio della Fed hanno mostrato una stabilizzazione delle pressioni associate alla turbolenza del sistema bancario, con un marginale calo dei prestiti diemergenza. L’utilizzo della finestra di sconto è sceso a 88 miliardi da 110 miliardi della settimana precedente, mentre i prestiti originati con il Bank Term Funding Program istituito a metà marzo sono aumentati a 64 miliardi da 54 miliardi e i prestiti erogati attraverso le “altre estensioni di credito” sono pressoché stabili a 180 miliardi.

Il segretario del Tesoro Janet Yellen ieri ha affermato che c’è ancora lavoro da fare per completare le riforme iniziate dopo il 2008 per proteggere la stabilità finanziaria e ha indicato che la deregolamentazione degli ultimi anni va rivalutata alla luce degli eventi recenti. Dalla Fed, Susan Collins (Boston Fed) ha detto che prevede “ancora un po’ di restrizione”.

Tra gli annunci societari più significativi, ha comunicatouna riduzione della forza lavoro di circa 675 dipendenti, che costituiscono circa l’85% del totale della forza lavoro, al fine di ridurre le spese alla luce “dell’incapacità della società di ottenere finanziamenti significativi”. ha registrato una perdita trimestrale di 495 milioni di dollari, mentre venderà le attività di alimenti per l’infanzia in Russia a un produttore locale.

Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il che sale dello 0,53% a 33.032 punti, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per l’, che si porta a 4.070 punti. Leggermente positivo il (+0,41%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’ (+0,41%).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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