(Teleborsa) – Wall Street è debole, con l’attenzione degli investitori che continua a essere rivolta al settore bancario e alle dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve. La decisione di di acquistare asset della fallita Silicon Valley Bank, unita alle notizie secondo cui le autorità di regolamentazione statunitensi si sono impegnate a garantire che i depositi bancari del paese siano al sicuro, hanno allontanato i timori di uno stress sistemico più profondo.
Michael Barr, vicepresidente della Fed per la supervisione, ha detto – di fronte alla Commissione Bancaria del Senato – di considerare appropriato che personale esterno conduca valutazioni indipendenti sul controllo della banca centrale USA nei confronti di Silicon Valley Bank,
Intanto, il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha affermato che “una politica monetaria appropriata può continuare a esercitare pressioni al ribasso sull’inflazione” nonostante le turbolenze.
Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il che si attesta a 32.412 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’, che continua la giornata sotto la parità a 3.965 punti. In rosso il (-0,88%); con analoga direzione, in lieve ribasso l’ (-0,55%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori (+1,41%), (+0,76%) e (+0,51%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-1,17%), (-1,05%) e (-0,43%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+3,39%), (+1,90%), (+1,62%) e (+1,42%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -1,73%.
Sottotono che mostra una limatura dell’1,12%.
Deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,61%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+4,17%), (+3,39%), (+2,67%) e (+2,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -5,16%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita del 3,33%.
Sotto pressione , che accusa un calo del 3,23%.
Scivola , con un netto svantaggio del 2,43%.