(Teleborsa) – Binance, il più grande mercato di scambio di criptovalute al mondo, è stato citato in giudizio dalla Commodity Futures Trading Commission, l’authority che presidia e vigila sui mercati futures, per presunte violazioni delle leggi federali che regolano i mercati delle materie prime. L’accusa coinvolge anche il suo Ceo Changpeng Zhou.
La CFTC, dinanzi ad un Tribunale dell’Illinois, ha accusato Binance di non essersi registrata presso l’agenzia come intermediario di derivati, ??come previsto dalla legge statunitense.
La denuncia sostiene che Binance “ha facilitato attivamente” la violazione della normativa “aiutando i clienti ed eludere i controlli di conformità e istruendo i clienti su come oscurare la loro posizione utilizzando reti private virtuali o VPN.
La notizia di queste accuse sta pesando oggi sul mercato delle cryptovalute ed in particolare sul Bitcoin che segna un -3,27% e su Ethereum che segna un -3,09%.
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