(Teleborsa) – è al centro di un pesante sell-off, trascinando al ribasso tutto il comparto bancario europeo. Il titolo mostra il segno meno per il terzo giorno consecutivo, portando la perdita dell’ultimo mese al 30%. A spingere le vendite è stata l’impennata dei credit default swap (CDS) dell’istituto, ovvero lo strumento che permette di coprirsi dall’eventuale insolvenza.
Ieri i CDS di Deutsche Bank sono saliti a 173 punti base dai 142 punti base del giorno prima, secondo i dati di S&P Market Intelligence, pari al più grande aumento di un giorno mai registrato, secondo i dati di Refinitiv citati da Reuters. I CDS hanno continuato a salire nella giornata odierna, raggiungendo il massimo da quando sono stati introdotti nel 2019, secondo quanto riferito da Bloomberg.
Questa mattina, a sorpresa, Deutsche Bank ha annunciato che riscatterà i suoi titoli Tier 2 subordinati da 1,5 miliardi di dollari, a fisso a fisso con scadenza 2028 (ISIN: US251525AM33).
Intanto, scende il titolo sulla Borsa di Francoforte, con i prezzi allineati a 8,072 euro, per una discesa del 13,54%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 7,656 e successiva a quota 7,24. Resistenza a 8,777.