(Teleborsa) – Lieve aumento per il , al pari delle principali Borse Europee, con il focus degli investitori sulle banche centrale. Per quanto riguarda la BCE, la presidente Christine Lagarde ha affermato che “a priori, non ci impegniamo a innalzare ulteriormente i tassi né che abbiamo finito di aumentarli” e che “se lo scenario di base delle nostre proiezioni più recenti sarà confermato, avremo ancora molta strada da fare per assicurare che le pressioni inflazionistiche siano disinnescate”.
Cresce l’attesa per la decisione della Fed, prevista per stasera alle 19.00 (ora italiana), con la conferenza stampa del presidente Jerome Powell a seguire (dalle 19.30).
L’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,078. L’ continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 69,47 dollari per barile.
In lieve rialzo lo , che si posiziona a +177 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,12%.
Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per , che segna un incremento marginale dello 0,51%, nulla di fatto per , che passa di mano sulla parità, e giornata moderatamente positiva per , che sale di un frazionale +0,34%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il che sale dello 0,22% a 26.612 punti, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza il (), che si posiziona a 28.788 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sotto la parità il , che mostra un calo dello 0,43%; come pure, leggermente negativo il (-0,24%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+2,31%), (+2,21%), (+1,47%) e (+1,27%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,18%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,70%. Giornata fiacca per , che segna un calo dell’1,47%. Piccola perdita per , che scambia con un -1,01%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+13,44%), (+4,44%), (+2,25%) e (+2,15%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,35%. Spicca la prestazione negativa di , che scende del 2,30%. scende del 2,20%. Calo deciso per , che segna un -1,88%.