(Teleborsa) – Oltre a un forte miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, ha registrato nel 2022 il primato storico di opere autorizzate. Il gestore delle reti ha infatti ottenuto le autorizzazioni per realizzare 29 interventi di sviluppo della rete di trasmissione nazionale per un valore che supera i 2,5 miliardi di euro: più che raddoppiato il dato record del 2021 e quasi decuplicato il valore del 2020.
Nel complesso, nel corso del 2022 Terna ha dispiegato investimenti per complessivi 1.756,8 milioni di euro, in crescita del 15,5%.
“Abbiamo conseguito – ha commentato l’AD Stefano Donnarumma – significativi avanzamenti per le opere più rilevanti del nostro piano quali il Tyrrhenian Link e l’Adriatic Link e abbiamo gettato le basi per rendere l’Italia hub energetico del Mediterraneo con l’avvio del procedimento autorizzativo del collegamento Tunisia-Italia che ha ricevuto un importante finanziamento dall’Unione Europa: è la prima volta che i fondi comunitari vengono assegnati a un’infrastruttura sviluppata da uno Stato membro e da uno Stato non appartenente all’Unione Europea”.
Con riferimento al Piano investimenti, previsto pari a 10 miliardi complessivi nel quinquennio 2021-2025, il gruppo ha un target 2023 pari a circa 2,2 miliardi di euro.