(Teleborsa) – Le aspettative dei consumatori dell’Eurozona per l’inflazione a 12 mesi e a 3 anni sono diminuite, le aspettative di crescita del reddito nei prossimi 12 mesi hanno continuato a crescere, e quelle di crescita della spesa sono ulteriormente diminuite. È quanto emerge dall’ultimo Consumer Expectations Survey della Banca centrale europea (BCE), che confronta il mese di gennaio 2023 con la rilevazione del mese precedente.
Inflazione
Il tasso mediano di inflazione percepita nei 12 mesi precedenti è sceso al 9,5% nel gennaio 2023, dal 9,9% nel dicembre 2022. Le aspettative mediane per l’inflazione nei prossimi 12 mesi sono scese al 4,9% dal 5,0%, mentre le aspettative mediane per l’inflazione a tre anni sono diminuite significativamente al 2,5%, dal 3,0% del mese precedente.
Allo stesso tempo, si legge nel report, l’incertezza sulle aspettative di inflazione nei prossimi 12 mesi è aumentata, ma è rimasta sostanzialmente in linea con i livelli elevati osservati da marzo 2022. Le percezioni e le aspettative di inflazione sono allineate tra i gruppi di reddito, ma gli intervistati più giovani (età 18-34) hanno continuato a segnalare percezioni di inflazione inferiori e aspettative rispetto agli intervistati più anziani (55-70 anni).
Reddito e consumi
I consumatori si aspettano che il loro reddito cresca dell’1,3% nei prossimi 12 mesi, rispetto all’1,0% di dicembre. Questo miglioramento è stato guidato principalmente dagli intervistati con redditi familiari inferiori alla mediana, viene sottolineato. La percezione di una crescita della spesa nominale nei 12 mesi precedenti è rimasta pressoché stabile al 6,3%.
Le aspettative di crescita della spesa nei prossimi 12 mesi si sono ridotte in modo significativo al 3,8%, dal 4,2% del mese precedente. Questo calo è stato determinato principalmente dagli intervistati più anziani (età 55-70).
Mercato del lavoro e crescita
Pur indicando ancora una contrazione, le aspettative di crescita economica per i prossimi 12 mesi hanno continuato a spostarsi verso l’alto attestandosi al -1,2%, dal -1,5% di dicembre 2022. In linea con le aspettative più elevate per la crescita, le aspettative per il tasso di disoccupazione 12 mesi a venire sono scese all’11,6%, rispetto all’11,9% di dicembre.
Gli intervistati occupati hanno riferito che il previsto la probabilità di perdita del lavoro nei prossimi tre mesi è diminuita in modo più significativo, scendendo all’8,1% a gennaio, dal 9,2% di ottobre 2022.