(Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che fa ancora meglio della buona performance degli euro listini. Notizie positive sul fronte macroeconomico: a febbraio la ripresa dell’attività delle imprese della zona euro ha preso slancio grazie all’accelerazione della crescita del settore dei servizi, secondo l’indice composito dei responsabili degli acquisti (PMI) di S&P Global, mentre si sono moderati a gennaio i prezzi alla produzione della zona euro, secondo i dati di Eurostat.
Rimangono preoccupazioni sul fronte dell’inflazione e della risposta che la BCE dovrà adottare per riportarla sotto controllo. Ieri infatti l’inflazione nell’area euro è calata marginalmente a febbraio, all’8,5% da 8,6% di gennaio, ma è cresciuta ancora l’inflazione core al netto di energetici e alimentari freschi, che ha toccato un nuovo massimo al 7,4% dal 7,1% precedente. Inoltre, il resoconto dell’ultima riunione BCE di politica monetaria segnala che era “considerato imperativo mantenere la rotta e mostrare determinazione nell’intenzione di stringere ulteriormente”.
L’ continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. L’ mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,57%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 78,05 dollari per barile.
Torna a scendere lo , attestandosi a +176 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,44%.
Nello scenario borsistico europeo buona performance per , che cresce dello 0,93%, guadagno moderato per , che avanza dello 0,28%, e piccoli passi in avanti per , che segna un incremento marginale dello 0,65%.
Segno più per il listino italiano, con il in aumento dell’1,04%; sulla stessa linea, performance positiva per il , che continua la giornata in aumento dello 0,98% rispetto alla chiusura precedente. Guadagni frazionali per il (+0,3%); come pure, sale il (+0,95%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+4,76%, dopo l’approvazione del nuovo piano industriale con una remunerazione più generosa agli azionisti), (+3,86%), (+3,05%) e (+2,34%).
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+4,27%), (+2,48%), (+2,36%) e (+2,27%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,63%. Spicca la prestazione negativa di , che scende del 2,38%. scende dell’1,90%. Contrazione moderata per , che soffre un calo dell’1,43%.