(Teleborsa) – , azienda statunitense attiva nel settore della grande distribuzione, ha registrato vendite comparabili in crescita dello 0,7% nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2022 (terminato il 28 gennaio 2023), riflettendo una crescita delle vendite nei negozi dell’1,9% e un calo delle vendite digitali del 3,6%. Il fatturato, di 31,4 miliardi di dollari, è cresciuto dell’1,3%, mentre qyello dell’intero anno è aumentato del 2,8% a 107,6 miliardi di dollari.
L’utile trimestrale è stato di 876 milioni di dollari, in calo del 43,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (su cui incidevano però dei guadagni straordinari).L’utile per azione (EPS) rettificato è stato di 1,89 dollari per il quarto trimestre, rispetto a 3,19 dollari nel 2021 e 6,02 dollari per l’intero anno, rispetto a 13,56 dollari nel 2021.
Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 1,40 dollari su ricavi per 31,4 miliardi di dollari. Le vendite comparabili erano attese in calo.
Per l’intero anno fiscale 2023, la società prevede vendite comparabili in un’ampia gamma, da un calo a una sola cifra a un aumento a una sola cifra. L’utile operativo dovrebbe crescere di oltre 1 miliardo e l’EPS rettificato dovrebbe essere nell’intervallo da 7,75 a 8,75 dollari, mentre gli analisti si aspettavano indicazioni per 9,23 dollari.
“Stiamo pianificando con cautela la nostra attività a breve termine per assicurarci di rimanere agili e reattivi all’attuale ambiente operativo – ha commentato il CEO Brian Cornell – Siamo lieti di essere entrati nell’anno in una posizione di inventario molto salutare, che riflette il nostro approccio conservativo nelle categorie discrezionali e il nostro impegno per l’affidabilità nelle nostre attività”.