(Teleborsa) – Il G7 sta “intraprendendo provvedimenti contro attori di paesi terzi che sostengono materialmente la guerra della Russia in Ucraina“. Lo dicono i leader dei sette paesi in una nota congiunta dopo il meeting virtuale con Volodymyr Zelensky in occasione del primo anniversario della guerra in Ucraina. “Chiediamo ai paesi terzi o ad altri attori internazionali che cercano di eludere o indebolire le nostre misure di cessare di fornire sostegno materiale alla guerra della Russia o di affrontare gravi costi“, si legge nel documento.
Il gruppo riafferma “l’incrollabile sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario” e si impegna a “intensificare il nostro sostegno diplomatico, finanziario e militare all’Ucraina, ad aumentare i costi per la Russia e per coloro che sostengono il suo sforzo bellico, e a continuare a contrastare gli impatti negativi della guerra sul resto del mondo”.
Viene chiesto alla Russia di fermare la sua aggressione in corso e di “ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe dall’intero territorio dell’Ucraina riconosciuto a livello internazionale”.
Inoltre, il G7 rimane impegnato “a coordinare gli sforzi per soddisfare le pressanti esigenze di attrezzature militari e di difesa dell’Ucraina, con un’attenzione immediata ai sistemi e alle capacità di difesa aerea, nonché alle munizioni e ai carri armati necessari”.
Tra le nuove misure in fase di studio, si vuole “impedire alla Russia di trovare nuovi modi per acquisire materiali avanzati, tecnologia e attrezzature militari e industriali dalle nostre giurisdizioni, che possa utilizzare per sviluppare i suoi settori industriali e promuovere le sue violazioni del diritto internazionale”.
Inoltre, visti i notevoli introiti che la Russia estrae dall’esportazione di diamanti, i leader affermano che lavoreranno collettivamente “su ulteriori misure sui diamanti russi“.