(Teleborsa) – Affonda a Piazza Affari il titolo , gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, che risulta il peggiore dell’intero indice FTSE Italia All-Share. Questa mattina ha comunicato di aver registrato un utile netto in rialzo a 24,7 milioni di euro nel quarto trimestre 2022 (il più alto mai raggiunto), dai 19,4 milioni di un anno fa, e un margine di interesse a 46,1 milioni, da 34,5 milioni di un anno fa.
parla di “risultati del quarto trimestre del 2022 complessivamente allineati alle attese”, mentre per quanto riguarda l’outlook illimity “ha fornito una guidance sul 2023 indicando un target di net income a 100 milioni di euro, -16% inferiore alla nostra stima di 119 milioni di euro”.
Per gli analisti di IMI (), “nonostante un risultato in linea con le aspettative, consideriamo questo insieme di risultati deludente, in quanto ha deluso le attese a livello operativo, ha mostrato l’inizio del deterioramento dell’asset quality e una significativa riduzione dell’eccesso di capitale disponibile per alimentare la crescita futura”. Anche loro ritengono deludente la previsione di utile netto per il 2023.
Analizzando la guidance 2023 inferiore alle attese, Banca Akros spiega che la causa è la previsione di “un aumento delle svalutazioni dei crediti dovuto al rallentamento dell’economia e all’elevata inflazione, mentre è atteso un miglioramento della leva operativa”.
“Complessivamente, consideriamo 100 milioni di euro un’ipotesi ragionevole dei nostri risultati nel 2023 alla luce del difficile scenario e senza ipotizzare nuove iniziative o strategie inorganiche”, ha detto la CFO Silvia Benzi durante la call con gli analisti.
Benzi ha spiegato che illimity si aspetta “che le entrate continueranno a crescere a un ritmo sostenuto”, con “una progressione del net interest income a due cifre, più che compensando l’aumento previsto del costo del finanziamento“. I costi operativi “dovrebbero crescere a un ritmo decelerato rispetto alla crescita registrata nel 2022”, anche perché “il picco degli investimenti in digitalizzazione è in gran parte completato”.
registra una flessione dell’8,44% rispetto alla vigilia, attestandosi a 7,16 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 6,872 e successiva a quota 6,583. Resistenza a 7,647.