(Teleborsa) – Rimbalzo di Wall Street, dopo le perdite della seduta precedente, con gli investitori che rimangono focalizzati su una serie di dichiarazioni da parte dei funzionari della Federal Reserve, i quali nella maggioranza dei casi hanno ribadito che i tassi di interesse dovranno continuare a salire per frenare l’inflazione.
Ieri John Williams (NY Fed) ha detto che sarà necessario mantenere una stance di politica monetaria sufficientemente restrittiva “per qualche anno” per riportare l’inflazione al 2%, con le proiezioni dei tassi formulate a dicembre che rappresentano “una visione molto ragionevole di quello che dovremo fare quest’anno”. Christopher Waller (Board Fed) ha detto di non vedere segnali di una discesa rapida dell’inflazione e di essere pronto a una “guerra più lunga” per riportarla all’obiettivo. Inoltre, Waller vuole vedere una “continua moderazione dell’inflazione” prima di cambiare la sua opinione.
“Il mercato sembra maggiormente focalizzato sullo scenario di politica monetaria, anche se un sostegno sembra arrivare dal quadro emerso dalla stagione di risultati societari, che evidenzia, in media, un andamento migliore delle attese e con una percentuale di sorprese positive ancora elevata e pari a circa il 70% negli Stati Uniti e al 62% in Europa”, scrivono gli analisti di .
Sul fronte macroeconomico, sono aumentate più delle attese le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell’ultima settimana.
“Questo è un chiaro segno che la debolezza nel mercato del lavoro sta arrivando nonostante l’enorme numero di posti di lavoro della scorsa settimana”, ha affermato Peter Cardillo, capo economista di mercato presso Spartan Capital Securities. “Ci sono così tante aziende che stanno licenziando persone e questo alla fine indebolirà il mercato del lavoro – ha aggiunto – Questo per la Fed è troppo presto, ma se questa tendenza continua e l’inflazione continua a scendere, allora il tono della Fed cambierà e un la pausa non è poi così lontana.”
Tra i titoli sotto osservazione ci sono – che ha registrato una perdita di abbonati inferiori alle attese insieme a guadagni e entrate che hanno superato le stime – e – che ha comunicato utili del quarto trimestre che hanno superato le aspettative di Wall Street.
Il listino USA mostra un guadagno, con il che sta mettendo a segno un +0,65%; sulla stessa linea, l’ guadagna lo 0,72% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 4.148 punti. Positivo il (+1,06%); con analoga direzione, in denaro l’ (+0,76%).
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:
Giovedì 09/02/2023
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 190K unità; preced. 183K unità)
Venerdì 10/02/2023
16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 64 punti; preced. 64,9 punti)
Mercoledì 15/02/2023
16:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. -0,8%)
16:00 USA: Scorte industria, mensile (preced. 0,4%)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale.