(Teleborsa) – L’Italia può diventare oltre ad un hub del gas anche un hub per l’elettricità. È lo scenario immaginato da Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, in occasione della presentazione dello studio Enel Foundation realizzato con Althesys ed Elettricità Futura “Il Piano 2030 del settore elettrico: le opportunità per la filiera italiana”. “Inoltre in questo ambito possiamo fare anche di più che con il gas perché possiamo produrre energia elettrica”, ha aggiunto.
Il ministro ha poi fatto riferimento alla risposta agli Stati Uniti sui sussidi green sottolineando però che non si tratta di una “sfida” agli Usa ma di una sfida da affrontare insieme contro il dominio asiatico nell’industria green tech. Urso ha poi voluto sottolineare il ruolo che sta giocando l’Italia per costruire una risposta europea sul tema al contrario di chi cerca una “strada solitaria”. Urso ha poi dichiarato che il Ministero sta lavorando a un nuovo decreto – che ha chiamato Transizione 5.0 – da poter finanziare con le risorse che arriveranno dall’aggiornamento del PNRR e da RePowerEU.
“L’Italia e l’Ue devono puntare assolutamente all’autonomia e indipendenza energetica“, ha sottolineato, ma è “difficile averla sulle materie prime per realizzare la transizione energetica”. Urso ha sottolineato che le materie prima vanno utilizzate “in una logica internazionale” stringendo accordi con altri Paesi perché, ha ribadito, “per raggiungere l’autonomia strategica non basta la tecnologia, servono le materie prime“. Urso ha inoltre auspicato infine “regole che consentano di realizzare obiettivi in tempi congrui”, oltre che “risorse”.