(Teleborsa) – , gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della micro-mobilità elettrica con il veicolo Birò, ha comunicato che il numero di ordini raccolti per la fornitura di nuovi Birò è cresciuto da 458 unità nel 2021 (di cui 448 nuovi e 10 usati) a 504 nel 2022 (di cui 492 nuovi e 12 usati), con un incremento del 10%.
Nei mercati target, Italia, Francia e Olanda – in cui Estrima ha focalizzato maggiormente i propri sforzi – la crescita è stata del 12%, passando da 400 a 446 unità. In particolare, in Italia si è registrato un aumento degli ordini del 38%.
“Ad un anno dalla quotazione, ci riteniamo soddisfatti dei risultati ottenuti – ha commentato il presidente Matteo Maestri – Con Birò siamo presenti in diverse città europee e miglioriamo la qualità della vita dei cittadini, con un prodotto che consente una mobilità a impatto zero. Prevediamo una crescita nel mercato dello sharing e per questo stiamo valutando nuove aree dove aprire il servizio, dopo i successi di Peccioli e Procida”.
“Ad oggi sono molte le città europee con servizi di sharing mobility e diventeranno sempre di più, soprattutto perché un veicolo in sharing ne può sostituire 5 di proprietà – ha aggiunto – Mi preme infine sottolineare che la crescita sia avvenuta nonostante uno scenario internazionale condizionato dalla guerra in Ucraina che sta influenzando tutte le società produttrici sull’approvvigionamento dei componenti elettronici”.