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USA, amministrazione Biden vuole tagliare commissioni su carte di credito

(Teleborsa) – Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) degli Stati Uniti ha proposto una norma per frenare le commissioni eccessive per i ritardi nei pagamenti degli importi dovuti nell’utilizzo delle carte di credito, che costano alle famiglie americane circa 12 miliardi di dollari ogni anno.

Le aziende attualmente addebitano alle persone fino a 41 dollari per ogni mancato pagamento. La norma proposta abbasserebbe la disposizione di immunità per le penali in ritardo a 8 dollari per un mancato pagamento, oltre a porre fine all’adeguamento automatico all’inflazione annuale. La norma proposta vieterebbe anche importi di mora superiori al 25% del pagamento richiesto dal consumatore.

“Più di un decennio fa, il Congresso ha vietato le commissioni eccessive per i ritardi delle carte di credito, ma le aziende hanno sfruttato una scappatoia normativa che ha permesso loro di sfuggire al controllo per l’addebito di una commissione spazzatura altrimenti illegale – ha affermato il direttore del CFPB, Rohit Chopra – La norma proposta oggi mira a far risparmiare alle famiglie miliardi di dollari e a garantire che il mercato delle carte di credito sia equo e competitivo”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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