(Teleborsa) – “Il settore nautico è uno degli asset fondamentali per Napoli e per l’Italia, nel quale vantiamo una grande tradizione e un forte spirito di innovazione. Anche da qui parte la ripresa economica che noi tutti auspichiamo e per la quale continuiamo a lavorare con grande fervore”. Queste le parole di Eraldo Turi, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, in occasione della presentazione del forum “La nautica quale volano di sviluppo dell’economia locale”, promosso dall’Odcec Napoli, che si terrà mercoledì 15 febbraio 2023 alle ore 15 presso la sala Italia della Mostra d’Oltremare nell’ambito della 49ma edizione del Nauticsud.
“I commercialisti – ha proseguito Turi – sono sempre in prima linea per guidare lo sviluppo economico del tessuto imprenditoriale della città, a partire dal ruolo determinante che occupiamo nella programmazione, nella gestione e rendicontazione dei fondi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Siamo la ‘cinghia di trasmissione’ tra i livelli istituzionali di decisione politica e i destinatari delle norme stesse. Per questo l’Ordine favorisce i percorsi formativi degli iscritti, i tavoli di confronto e le iniziative di approfondimento con le principali realtà economiche e sociali della nostra comunità affinché riusciamo a esercitare questo ruolo estremamente delicato con il massimo della professionalità e della preparazione”.
“Trovo assolutamente innovativo mettere allo stesso tavolo istituzioni e operatori economici del settore – ha sottolineato Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità Portuale – fare sistema con un obiettivo in comune: migliorare le potenzialità dell’economia marittima, attirare capitali ed investimenti, elevare i servizi della città e porre le condizioni per un sviluppo duraturo e prolungato. Sfida difficile senza dubbio alcuno, ma al contempo stimolante”.
“Il mare è una risorsa non solo turistica ma soprattutto economica – ha aggiunto Edoardo Cosenza, assessore ai trasporti del Comune di Napoli – potenziare le vie del mare, migliorare le infrastrutture, attrarre capitali privati rilevanti sono una delle chiavi per rimettere Napoli al centro del sistema produttivo ed economico italiano ed euromediterraneo”.
“Fare del mare una risorsa economica a 360 gradi è la mission che abbiamo come Giunta – ha detto l’assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Pier Paolo Baretta –. Una risorsa intangibile ma più forte di qualsiasi altro fattore produttivo, una energia invisibile che potrà finalmente spingere la nostra città a riprendersi il ruolo di capitale del mediterraneo che le spetta per storia, tradizione e prestigio”.
“l’Ordine di Napoli – ha sottolineato Gianluca Battaglia, consigliere dell’Odcec di Napoli, con delega all’Economia del Mare – è in prima fila per intercettare tutte le reali potenzialità di sviluppo del territorio e l’evento del 15 febbraio, dove parteciperanno le principali istituzioni del settore e i profili degli operatori economici di maggior rilievo, ne è una chiara dimostrazione. Lo sviluppo passa attraverso la professionalità e la competenza dei dottori commercialisti che sono gli unici interlocutori affidabili per coniugare le esigenze delle imprese a quelle delle istituzioni”.
“Una grande città come Napoli, che ha nel mare la sua vocazione naturale, – ha affermato Maria Caputo, nella duplice veste di consigliere segretario dei commercialisti partenopei e di consigliere delegato della Mostra d’Oltremare – ha l’obbligo di profondere tutti gli sforzi per trarre dall’‘oro blu’ la spinta verso un rilancio più generale dell’economia cittadina”.