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Banche, al via stress test EBA. Scenario avverso

(Teleborsa) – Ripartono gli stress test dell’EBA, l’European Banking Authority che lancia oggi l’esercizio con cui valuterà la resilienza delle 70 banche sistemiche europee.

L’EBA, quest’anno ipotizza uno scenario avverso dovuto a tensioni geopolitiche ai massimi, inflazione e tassi elevati a lungo, che stracciano consumi e investimenti oltreché una recrudescenza del Covid. Tale scenario negativo prevede un PIL in calo del 6% nei tre anni.

In particolare, lo scenario negativo prevede: un’inflazione ad un valore di 3 punti nel 2023, al di sopra dello scenario di base (1,9 nel 2024 e 1,5 nel 2025), un forte calo dei PIL (6% dal 2022 al 2025), un aumento significativo della disoccupazione (6,1% nei tre anni), un crollo dei prezzi dell’immobiliare (21% per quelli residenziali e 29% per quelli commerciali)

L’esercizio, i cui risultati verranno pubblicati alla fine di luglio, coinvolgerà un campione di banche più ampio dei precedenti coprendo 70 istituti di credito europei e il 75% del totale degli asset bancari nell’unione. Si tratta di 20 banche in più rispetto al precedente stress test.

Per la prima volta, il rapporto presenta un disaggregato sull’impatto degli choc sui vari settori dell’economia, spiega l’EBA in una nota. Lo scopo di questo esercizio teorico è innanzitutto “valutare e paragonare la resilienza complessiva delle banche europee verso gravi choc economici”. Inoltre si vuole verificare “se i livelli di patrimonializzazione delle banche siano sufficienti ad assicurare che possano sostenere l’economia in periodi di stress”. Poi – aggiunge l’autorità UE- si punta a “promuovere la disciplina di mercato tramite pubblicazioni trasparenti e coerenti, dettagliate e paragonabili a livello di singole banche”. E anche a “fornire alle autorità competenti indicazioni utili al processo di valutazione di vigilanza (Srep)”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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