(Teleborsa) – Continua il crollo di azioni e bond del gruppo Adani che, alla borsa di Mumbai, hanno registrato in soli tre giorni perdite per circa 72 miliardi di dollari.
Il conglomerato indiano è stato accusato di frode dal fondo speculativo e attivista Hindenburg Reasearch. Il gruppo indiano, in un dossier lungo ben 413 pagine, replica punto per punto alle accuse del fondo attivista definendolo un “attacco calcolato” per consentire ai venditori allo scoperto di guadagnare, mentre il gruppo Adani “è conforme a tutte le leggi e i regolamenti vigenti”.
Il rapporto di Hindenburg “non è altro che una menzogna“, afferma il miliardario indiano Gautam Adani. “Un tentativo intenzionale e sconsiderato da parte di un’entità straniera di ingannare gli investitori e il pubblico, compromettendo la reputazione del gruppo Adani e dei suoi vertici”, e sabotando l‘OPV di Adani Enterprises“, si legge in un comunicato.
Il soccorso di Abu Dhabi
A tendere una mano alla situazione così complicata del gruppo indiano è stato Abu Dhabi. International Holding ha annunciato che investirà 400 milioni di dollari nell’offerta di azioni da 2,5 miliardi di dollari che Adani Enterprises, la società ammiraglia del gruppo, chiuderà domani. “Il nostro interesse nel gruppo Adani è guidato dalla nostra fiducia e convincimento nei fondamentali di Adani Enterprises; vediamo un forte potenziale di crescita da una prospettiva di lungo termine e valore aggiunto per i nostri azionisti”, ha dichiarato Syed Basar Shueb, CEO di International Holding.
L’accusa e la discesa in Borsa
Le azioni e i bond del gruppo Adani hanno continuato la loro discesa stamane ala borsa asiatica, aggravando i ribassi della scorsa settimana e portando le perdite in borsa delle sue società a circa 70 miliardi di dollari in tre giorni. Nella sua corposa difesa, Adani ha affermato che il rapporto di Hindenburg ha “causato un impatto negativo serio e senza precedenti sui nostri investitori“. Le accuse non sono “solo un attacco ingiustificato a una specifica società, ma un attacco calcolato all’India, all’indipendenza, all’integrita’ e alla qualita’ delle istituzioni indiane, nonche’ alla storia di crescita e all’ambizione dell’India”.
L’hedge fund, in un rapporto pubblicato la scorsa settimana, accusava il gruppo Adani di manipolazione di mercato, falsificazione dei conti, eccessivo indebitamento, corporate governance familistica, definendo l’impero costruito dal miliardario indiano “la più grande frode aziendale della storia”.