(Teleborsa) – Glovo, società di food delivery controllata dal colosso tedesco , ha annunciato una riduzione del 6,5% della forza lavoro, ovvero circa 250 licenziamenti a livello globale. I licenziamenti hanno un impatto notevole sulla sede centrale dell’azienda a Barcellona, in aree quali le funzioni di supporto alle imprese, le assunzioni e i dati. Non saranno interessati corrieri, raccoglitori o dipendenti di prima linea.
“Questo non era nei nostri piani sei mesi fa. Abbiamo cercato di evitare i licenziamenti a tutti i costi valutando vari scenari”, ha scritto il CEO Oscar Pierre in un messaggio ai dipendenti, aggiungendo che si assume “la piena responsabilità delle decisioni che ci hanno portato qui”.
Pierre ha evidenziato che durante ciascuno dei primi tre trimestri del 2022 la società ha superato gli obiettivi di crescita. “Questi risultati ci hanno reso ottimisti sulle nostre previsioni per il 2023 – ha detto – Tuttavia, a ottobre, abbiamo iniziato a vedere un rallentamento dei nostri tassi di crescita. Anche i risultati pubblicati di recente da altre società di consegna mostrano un rallentamento della domanda nel quarto trimestre, il che conferma che i fattori esterni stanno influenzando le prestazioni del settore. L’attuale situazione macroeconomica, con l’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione, abbassa il potere d’acquisto dei consumatori e alcuni scelgono di ordinare meno spesso“.
Glovo prevede ancora una “forte crescita a due cifre per il 2023“.
