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TAP punta a raddoppiare la capacità del gasdotto entro il 2027

(Teleborsa) – Il consorzio Trans Adriatic Pipeline (TAP) ha comunicato che, in seguito al completamento della prima fase di presentazione di offerte vincolanti del Market Test 2021, attiverà il primo livello di espansione della capacità.

Dopo la chiusura, il 22 gennaio 2023, della finestra di presentazione delle offerte vincolanti, TAP attiverà ora il primo livello di espansione che prevede una capacità aggiuntiva per 1,2 miliardi di metri cubi all’anno, attraverso contratti di trasporto a lungo termine, disponibile a partire dal 2026. La capacità iniziale di TAP può essere ampliata in fasi successive per raggiungere almeno 20 miliardi di metri cubi all’anno.

Nel corso del 2023 è prevista una seconda fase vincolante in cui gli operatori interessati potranno presentare le proprie offerte. Con procedure di open season strutturate per testare le esigenze del mercato in un processo graduale, TAP punta a raddoppiare la capacità del gasdotto entro il 2027.

“Dopo aver chiuso la prima fase vincolante, intendiamo avviarne un’altra nella seconda metà dell’anno, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la sicurezza degli approvvigionamenti e la liquidità del mercato in Europa – ha affermato Luca Schieppati, Managing Director TAP – Nuovi volumi di idrogeno e altri gas rinnovabili potranno inoltre essere trasportati attraverso l’espansione della capacità di TAP, promuovendo la sostenibilità a lungo termine e la transizione energetica dell’area”.

Il gasdotto TAP – che porta il gas dall’Arzebajan alla Puglia – è lungo 878 km e ha come soci BP (20%), SOCAR (20%), (20%), Fluxys (19%), Enagás (16%) e Axpo (5%).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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