(Teleborsa) – Notizie positive sul fronte della lotta al Covid: sono tutti in discesa gli indicatori dell’andamento della pandemia in Italia. In calo l’incidenza settimanale a livello nazionale: 65 ogni 100.000 abitanti rispetto a 88 ogni 100.000 abitanti della settimana scorsa.
L’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,73 (range 0,68-0,90), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era a 88 e sotto la soglia epidemica. Le terapie intensive passano da una occupazione del 2,3% al 2,1% e le aree mediche scendono al 6,4% rispetto al 7,9% della scorsa settimana. Lo indica il monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid in Italia Iss-MInistero della Salute.
Nessuna Regione o provincia autonoma è classificata a rischio alto secondo i criteri di valutazione della possibile evoluzione dei casi di Covid in Italia. Tre sono a rischio moderato e sono, secondo quando apprende ANSA, Emilia Romagna, Liguria e Puglia, e diciotto sono classificate a rischio basso.
Secondo quanto rileva il Ministero della Salute, netto calo dei decessi e dei casi di Covid-19 in Italia nella settimana 20-26 gennaio 2023: i deceduti sono infatti 345 con una variazione di -30,3% rispetto alla settimana precedente (495), mentre i nuovi casi positivi sono 38.168 con una variazione di -26,5% rispetto alla settimana prima (51.897). I tamponi effettuati sono stati invece 608.732 con una variazione di -11,4% rispetto a sette giorni fa (687.233) ed il tasso di positività è del 6,3% con una variazione di -1,3% (la settimana precedente era pari al 7,6%).