(Teleborsa) – , quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 88 milioni di euro, in crescita di circa il 17% rispetto al 2021. L’incremento è riconducibile sia all’aumento dei prezzi che dei volumi di vendita.
Particolarmente positivo è stato il settore dei prodotti destinati al business manifatturiero, rappresentato dai segmenti di mercato della pelletteria e della calzatura tecnico sportiva e del lusso, con il significativo contributo del marchio Morel che ha generato ricavi per circa 8 milioni di euro.
“Molto positivo il trend di crescita nei settori della calzatura del lusso e sportiva, della pelletteria lusso, della linea packaging e delle applicazioni industriali – ha commentato il CEO Guido Cami – Il settore automotive si è mantenuto sul livello modesto degli anni precedenti a causa della logistica internazionale e della difficoltà di reperimento di componenti elettronici”.
“L’andamento delle materie prime ha continuato a crescere per tutto il primo semestre e a stabilizzarsi nel corso del secondo, mentre il costo energetico, gas e corrente, è salito di oltre 2 milioni di euro rispetto al 2021 e solo parzialmente è stato trasferito sui listini di vendita”, ha aggiunto.
L’EBITDA si è attestato 7,5 milioni con una marginalità di circa l’8,5%, in aumento di oltre il 40% rispetto all’esercizio precedente. L’Indebitamento Finanziario Netto ha registrato un miglioramento, attestandosi a una stima di circa 8 milioni di euro, in riduzione rispetto a 12,3 milioni di euro registrati al 30 settembre 2022.
(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)