(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore del ricondizionamento di prodotti hi-tech di fascia alta, ha chiuso il quarto trimestre del 2022 con ricavi pari a 6,3 milioni di euro, in calo dell’11%, rispetto al quarto trimestre del 2021. I ricavi del 2022 si attestano a 19,8 milioni di euro, in aumento del 25% e “in linea con le previsioni del management”.
Il calo registrato nel Q4 2022 e` “direttamente imputabile alla chiusura del canale di vendita mediante marketplace esteri“, spiega la società nella nota sui risultati preliminari. Questo canale commerciale, nella prima meta` dell’esercizio, ha fatto registrare una marginalita` inferiore alle attese del management, ragion per cui e` stato abbandonato a favore di una crescita completamente organica, caratterizzata da margini piu` elevati.
Considerando solo i canali e-commerce e retail store e senza includere il marketplace, i ricavi del quarto trimestre 2022 hanno registrato una crescita del 16% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2021.
“Si è concluso un anno nel complesso positivo in cui i ricavi hanno sfiorato la soglia dei 20 milioni di euro e sono più che raddoppiati dal 2020, anno della nostra IPO – ha commentato il presidente Antonio Capaldo – Il tasso di crescita annuo del 25% è soddisfacente e superiore al CAGR che il mercato dei ricondizionati sta sperimentando a livello worldwide, che si attesta attorno all’11%”.
“La crescita negativa dell’ultimo quarter è legata unicamente all’abbandono del canale di vendita dei marketplace esteri, sviluppo commerciale che nell’arco del 2022 ha generato una marginalità insoddisfacente – ha aggiunto – Il management resta focalizzato sui canali di crescita organica, sito web proprietario e retail store, oltre che sullo sviluppo di servizi come Device-as-a-Service”.